Banca Transilvania S.A.
Calea Dorobanților 30-36, Cluj-Napoca, Jud. Cluj
J1993004155124
IT 5022670
R.B. - P.J.R. 12 - 019 - 18.02.1999
SWIFT: BTRLRO22
Capitale sociale sottoscritto e versato: 9.168.798.460 lei
Informazioni utili
GEO 50/2010
Vi informiamo inoltre che, a partire dal 21.06.2010, è entrata in vigore l'Ordinanza governativa di emergenza 50/09.06.2010 sui contratti di credito per i consumatori, un atto normativo che recepisce nella legislazione rumena le disposizioni della direttiva europea n. 2008/48/CE.
Ti invitiamo a consultare il modulo aggiornato dei documenti sopra elencati, nonché dei contratti di credito relativi alla linea di credito concessa nel conto corrente individuale (scoperto) e delle carte di credito per privati, accedendo ai link sottostanti, o in qualsiasi unità di Banca Transilvania. Cogliamo l'occasione per informarLa che una copia dei suddetti contratti perverrà - gratuitamente - in qualsiasi sede di Banca Transilvania.
Per ulteriori informazioni, vi aspettiamo in qualsiasi unità di Banca Transilvania o siamo a vostra disposizione all'indirizzo e-mail contact@bancatransilvania.ro.
Legge 258/2017 (Comparabilità delle commissioni, mobilità dei conti e accesso ai servizi bancari per le persone finanziariamente vulnerabili)
Dal 27 gennaio 2018 entra in vigore la Legge 258/2017 , che si occupa di 3 aspetti: la comparabilità dei corrispettivi, la mobilità dei conti e l'accesso ai servizi bancari per le persone finanziariamente vulnerabili.
1. In Banca Transilvania sarà applicato come segue: per i singoli clienti, con una chiara distinzione tra:
- Persone finanziariamente vulnerabili - definite come quelle persone il cui reddito mensile non supera l'equivalente del 60% del salario lordo medio dell'economia, come previsto dalle ultime previsioni macroeconomiche autunnali, o il cui reddito non supera questa soglia per 6 mesi consecutivi. Ciò significa un reddito lordo di 5.172 lei/mese.
- Il resto dei singoli clienti .
2) Viene inserita una nuova terminologia:
- Il conto corrente è denominato «conto di pagamento»;
- I servizi disponibili tramite il conto di pagamento si suddividono in:
- Servizi di base: a) apertura, gestione e chiusura di un conto di pagamento; b) deposito di fondi; c) prelievi di contante; d) pagamenti.
- Altri servizi.
3. Regole di tariffazione separate per il conto di pagamento dei servizi di base applicabili alle persone finanziariamente vulnerabili.
4. L'autorità competente abilitata a garantire l'applicazione e il rispetto della legge: ANPC.
5. Procedura di mobilità del conto corrente: ulteriori operazioni/azioni/documenti da utilizzare, completare e trasmettere tra le parti.
- Percambio di conto o servizio di cambio di conto si intende iltrasferimento da una banca a un'altra banca, su richiesta del singolo cliente, delle informazioni relative a tutti o ad alcuni degli ordini di pagamento programmati per bonifici, addebiti diretti ricorrenti e ricevute di bonifici ricorrenti eseguiti su un conto di pagamento, oppure di qualsiasi saldo positivo sul conto di pagamento da un conto di pagamento a un altro o entrambi, con o senza chiusura del vecchio conto di pagamento. Se un cliente richiede tale servizio, deve compilare una richiesta dedicata presso la banca a cui desidera trasferire il conto, dopodiché la banca ricevente contatterà la banca in cui il conto è stato originariamente aperto e richiederà informazioni specifiche per elaborare la richiesta.
SEPA ·
A partire dal 31 ottobre 2016, Banca Transilvania ha recepito la normativa SEPA, relativa ai pagamenti in valuta estera.
SEPA= Area unica dei pagamenti in euro (Zona Unică de Plăţi în Euro)
Contesto:
- a partire dal 18 luglio 2016, Banca Transilvania riceve le ricevute in EUR attraverso il sistema SEPA;
- a partire dal 31 ottobre 2016, Banca Transilvania trasmette tramite EUROSENT tutti i pagamenti SEPA in EUR e STEP2 tutti i pagamenti SEPA in EUR.
1. Cos'è un pagamento SEPA?
Il pagamento SEPA è quel pagamento che:
- è espresso in EUR;
- è ordinato in modalità "normale" (cioè senza urgenza);
- ha come banca beneficiaria una banca di uno dei 32 paesi dell'area SEPA (l'elenco dei paesi è dettagliato alla fine di questa FAQ).
Qualsiasi pagamento che soddisfi queste condizioni sarà regolato attraverso un sistema speciale, senza passare attraverso le banche di corrispondenza.
2. Esiste un limite minimo/massimo per gli importi pagati tramite SEPA?
Non.
3. Sarà ancora possibile effettuare pagamenti urgenti, in eur, nei paesi SEPA, nell'ambito del regime di messa in servizio del CSA?
Sì, tuttavia, non saranno classificati come pagamenti SEPA e saranno regolati attraverso un sistema diverso rispetto ai pagamenti soggetti alle normative SEPA.
4. Quali sono le tappe principali di un pagamento BT SEPA?
- Data di valuta T + 1, ovvero il denaro va sul conto del beneficiario il giorno lavorativo successivo. Se un cliente ha bisogno del denaro per raggiungerlo lo stesso giorno, effettuerà un pagamento in valuta con urgenza, proprio come ora, che passerà attraverso il sistema di regolamento rapido, con banche corrispondenti.
- Poiché non ci sono più banche di corrispondenza nella liquidazione SEPA, la commissione bancaria corrispondente non sarà più trattenuta per questi pagamenti.
- È ordinato con SHA, perché la legislazione non può essere diversa;
- Viene utilizzato il sistema di compensazione Eur di Transfond: EUROSENT;
5. Ci sono differenze rispetto al mercato?
No, perché la legislazione è la stessa.
6. Cosa succede ai pagamenti in valuta ordinati dai clienti tramite BT 24 o BT Ultra?
I pagamenti che si qualificano come SEPA saranno regolati automaticamente attraverso i sistemi EUROSENT e STEP2.
C'è un vincolo legale del tipo di file che deve essere utilizzato dai clienti che importano file, ma questi sono casi particolari, abbiamo pochi clienti e tutti verranno contattati separatamente.
7. Quali sono le caratteristiche regolamentate dei pagamenti SEPA?
- L'elaborazione dei pagamenti avviene automaticamente, senza intervento manuale
- elementi identificativi obbligatori: codici IBAN per i conti dei clienti e codici BIC per l'identificazione dei prestatori di servizi di pagamento
- La valuta del pagamento è l'euro
- il beneficiario si trova in uno dei 32 paesi dell'area SEPA
- Il conto del pagatore può essere aperto in euro o in un'altra valuta, quando la banca del pagatore offre servizi automatici di conversione valutaria
- L'importo del pagamento deve essere interamente accreditato sul conto del beneficiario
- non c'è limite all'importo del pagamento
- Il termine massimo di liquidazione è di un giorno lavorativo
- lo standard per i messaggi di pagamento è lo standard UNIFI ISO 20022 (XML) Credit Transfer
8. Qual è il quadro giuridico che disciplina tali pagamenti?
- Legge nr. 209/08.11.2019 relativa ai servizi di pagamento e alla modifica di taluni atti normativi
- Regolamento (UE) n. .../... Ordinanza del Presidente ANRE n. 260/2012 che stabilisce i requisiti tecnici e commerciali applicabili alle operazioni di bonifico e addebito diretto in euro, nonché le altre normative interne vigenti
9. Quali sono i paesi dell'area SEPA:
Gli Stati membri dell'Unione europea:
- Paesi dell'area dell'euro: Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Slovenia
- Paesi non appartenenti all'area dell'euro: Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia
- Stati membri dello Spazio economico europeo (SEE): Islanda, Liechtenstein, Norvegia
- Paesi terzi dello Spazio economico europeo: Svizzera, Monaco e Regno Unito
La Sepa sarà estesa ai seguenti territori, considerati parte dell'Unione europea (art. 299 del trattato di Roma): Martinica, Guadalupe, Guiana Franceza, Riunione, Gibilterra, Azzorre, Madera, Isole Canarie, Ceuta e Melilla e Isole Aland.
Whistleblowing
Questo canale di segnalazione non è destinato ai reclami di natura commerciale, che vengono trattati attraverso canali separati e dedicati, in conformità alla normativa vigente.
La piattaforma di reporting dedicata (disponibile accedendo al sito https://bancatransilvania.whistlelink.com) consente al personale di TDBFG e ai soggetti non appartenenti a TDBFG di comunicare informazioni ottenute in ambito professionale, allo scopo di prevenire il concretizzarsi di eventi potenziali o di divulgare dettagli di eventi già concretizzati, che si riferiscono alla conduzione degli affari di TDBFG e/o alla gestione delle sue entità o unità territoriali e che costituiscono violazioni di regolamenti interni e/o di disposizioni di legge, incluse le disposizioni di legge di cui all'Allegato 2 della Legge 361/2022;
Tutte le segnalazioni sono trattate in modo riservato e in conformità alle normative vigenti.
Alle persone che effettuano una denuncia è garantita la protezione contro il rischio di rappresaglie, come previsto dalla legislazione vigente.
Qualsiasi abuso del sistema di whistleblowing può esporre il segnalante a sanzioni disciplinari o a procedimenti penali. Tuttavia, l'utilizzo di questo sistema in buona fede non esporrà il segnalante ad alcuna sanzione, anche se i fatti si riveleranno in seguito inesatti o non daranno luogo ad alcun procedimento penale. Per ulteriori dettagli, consultare la Politica di Whistleblowing del GFBT (disponibile qui).
Confermo di aver letto e compreso le informazioni sul canale di avviso GFBT e sulla protezione dei dati personali.
Guida CRS FATCA
In generale, la normativa FATCA - CRS obbliga Banca Transilvania a stabilire correttamente la residenza fiscale dei propri clienti, titolari di conti (sia persone fisiche che giuridiche). Inoltre, Banca Transilvania è tenuta a comunicare all'ANAF le informazioni rilevanti sui conti finanziari detenuti da persone non residenti fiscalmente in Romania.
Pertanto, la Banca Transilvania, insieme a tutte le altre istituzioni finanziarie in Romania, è tenuta ad analizzare i conti finanziari che gestisce e ad applicare misure di due diligence fiscale per identificare i conti segnalabili detenuti da persone residenti a fini fiscali negli Stati Uniti, nell'Unione Europea o in altri Paesi firmatari dell'accordo CRS. Per i conti identificati come segnalabili, la Banca comunica le informazioni pertinenti alle autorità fiscali rumene. In un secondo momento, le autorità fiscali rumene distribuiscono queste informazioni alle autorità estere i cui residenti compaiono nella segnalazione dell'istituto finanziario.
In ottemperanza alla normativa vigente, Banca Transilvania ha implementato una serie di moduli con cui i suoi clienti forniscono informazioni sulla loro residenza fiscale e sul loro numero di identificazione fiscale, e Banca Transilvania applicherà test di ragionevolezza sulle informazioni fiscali presentate dai suoi clienti.
Che cos'è il FATCA?
FATCA è l'acronimo di"Foreign Account Tax Compliance Act", emanato dalle autorità statunitensi. Il FATCA richiede alle istituzioni finanziarie registrate al di fuori degli Stati Uniti di identificare le informazioni sui clienti e sui partner commerciali per determinare se soddisfano i criteri per la segnalazione all'Internal RevenueService (IRS).
Banca Transilvania si è registrata presso l'Internal Revenue Service come istituto partecipante con lo status di Registered Deemed Compliant FFI - Lead of an Expanded Affiliated Group. Il numero di identificazione globale degli intermediari (GIIN) di Banca Transilvania è 4ID1WZ.00000.LE.642.
Inoltre, al fine di convalidare lo status di istituto partecipante al FATCA, Banca Transilvania fornisce ai propri partner il modulo W8-BEN-E compilato.
Che cos'è il CRS?
Simile al FATCA, il Common Reporting Standard (CRS) è uno standard globale per lo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari tra le autorità fiscali. Il quadro normativo del CRS consente alle autorità fiscali dei Paesi firmatari di ricevere informazioni sulle attività finanziarie detenute in altri Paesi dai loro residenti ed è in fase di attuazione su iniziativa dell'OCSE.
Che cos'è il GIIN?
Il GIIN(Global Intermediary Identification Number) è un numero di identificazione globale assegnato a un istituto finanziario situato al di fuori degli Stati Uniti che dimostra di essere un istituto partecipante al FATCA.
Che cos'è la residenza fiscale?
È un concetto utilizzato per determinare la competenza di un Paese a tassare i redditi realizzati dai suoi residenti fiscali. Di norma, per le persone fisiche, la residenza fiscale è legata al Paese di domicilio/residenza o centro degli interessi vitali. Per le persone giuridiche, la residenza fiscale è legata al Paese di registrazione/organizzazione o alla sede della direzione effettiva. Ogni giurisdizione ha le proprie regole per definire la residenza fiscale e, in circostanze particolari, è possibile che una persona abbia più di una residenza fiscale.
In particolare, il fatto che una persona abbia un permesso di soggiorno (temporaneo/permanente) in un Paese non significa automaticamente che sia fiscalmente residente in quel Paese, in quanto la residenza fiscale non è determinata dal Paese di impiego o dal Paese in cui viene pagata l'imposta sui salari.
I diplomatici, i funzionari governativi e il personale militare sono generalmente residenti fiscalmente nella giurisdizione del Paese da cui provengono.
In particolare, nel caso della Romania, la determinazione della residenza fiscale per le persone fisiche viene effettuata dall'ANAF sulla base dei criteri per la determinazione della residenza fiscale in Romania, dettagliati nel sito web dell'ANAF"Guide for determining tax residency".
Se il cliente non ha i documenti e non conosce il suo status di residenza fiscale, è possibile trovare maggiori informazioni sul sito web dell'ANAF nella"Guida FATCA CRS".
In base alle politiche interne, Banca Transilvania non può fornire consulenza fiscale. Pertanto, in caso di dubbi sulla determinazione della residenza fiscale o sulla compilazione dei dati nei moduli FATCA CRS della Banca, si prega di contattare un consulente fiscale.
Che cos'è il codice fiscale (TIN)?
Per TIN/TIN si intende un numero di identificazione fiscale o il suo equivalente funzionale, che consiste in una combinazione unica di lettere o numeri assegnata da una giurisdizione a una persona fisica o a un'entità e utilizzata per identificare la persona ai fini delle leggi fiscali di quella giurisdizione. Nel caso della Romania, il NIF rilasciato dalle autorità è il CNP nel caso delle persone fisiche e il CIF (codice di identificazione fiscale) nel caso delle persone giuridiche.
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) fornisce ai contribuenti una guida paese per paese per aiutarli a identificare correttamente e facilmente i TIN.
Quali sono gli obblighi dei clienti di Banca Transilvania in termini di legislazione FATCA/CRS?
Al fine di adempiere ai requisiti FATCA/CRS, Banca Transilvania richiede a tutti i clienti, sia all'apertura del rapporto commerciale che successivamente nel corso del rapporto stesso, di dichiarare la residenza fiscale e il numero di identificazione fiscale (NIF/TIN) del Paese di residenza fiscale, sia per i titolari di conto che per le persone che esercitano il controllo su entità passive. Lo scopo della dichiarazione di residenza fiscale è quello di stabilire quali conti sono soggetti alla rendicontazione FATCA/CRS. Come definito nella sezione "Glossario dei termini", un conto soggetto a rendicontazione è un conto finanziario gestito da Banca Transilvania e detenuto da una o più persone dichiaranti o da un'entità passiva con una o più persone dichiaranti e controllanti.
Di norma, un'entità passiva è un soggetto giuridico che ottiene più del 50% di reddito passivo e non è un'istituzione finanziaria. In generale, si considerano redditi passivi quelli ottenuti senza il coinvolgimento diretto e continuativo della persona, ossia da dividendi, interessi, affitti, assicurazioni, immobili, ecc. Per facilitare l'identificazione della categoria a cui appartengono i clienti, l'ANAF ha pubblicato sul proprio sito web l'elenco dei codici CAEN che identificano una potenziale entità passiva o un'istituzione finanziaria.
Inoltre, Banca Transilvania applica dei test sulla ragionevolezza delle informazioni dichiarate dai propri clienti per garantire una rendicontazione accurata e completa. Nel caso in cui una dichiarazione non superi il test di ragionevolezza, Banca Transilvania si adopera per ottenere una dichiarazione giurata valida o una spiegazione ragionevole e la relativa documentazione.
I clienti si impegnano inoltre a comunicare immediatamente a Banca Transilvania qualsiasi cambiamento di circostanze che incidano sul loro status di residenti fiscali o che facciano sì che le informazioni inizialmente dichiarate o durante le procedure di aggiornamento dei dati diventino errate o incomplete.
Quali sono le disposizioni di legge in base alle quali Banca Transilvania applica la due diligence fiscale FATCA/CRS?
La base giuridica per l'applicazione di misure di due diligence e per la comunicazione di informazioni sui conti dei contribuenti non residenti è:
- Direttiva 2014/107/UE del Consiglio, del 9 dicembre 2014, che modifica la direttiva 2011/16/UE per quanto riguarda lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale (DAC 2), recepita nella legge n. 207/2015 sul Codice di procedura fiscale, con successive modifiche e integrazioni;
- Autorità competenti multilaterali Accordo multilaterale per lo scambio automatico di informazioni sui conti finanziari, ratificato dalla legge n. 70/2016 (CRS);
- Accordo tra la Romania e gli Stati Uniti d'America per migliorare la compliance fiscale internazionale e implementare il FATCA(Accordo FATCA), ratificato dalla Legge 233/2015;
- Decreto del Presidente dell'ANAF n. 503/2016 in vista della pubblicazione dell'intesa tra le autorità competenti della Romania e degli Stati Uniti d'America sul miglioramento della compliance fiscale e l'attuazione del FATCA;
- Decreto del Presidente dell'ANAF n. 1711/2022 per l'approvazione del modello e del contenuto della modulistica utilizzata dalle istituzioni finanziarie dichiaranti per l'adempimento degli obblighi di cui all'art. 62, comma (1), e all'art. 62, comma (2). (1) e art. (4) della legge n. 207/2015 sul codice di procedura fiscale;
- Guida ANAF sull'obbligo delle istituzioni finanziarie dichiaranti di fornire informazioni sui conti finanziari dei contribuenti non residenti (DAC2/CRS/FATCA);
- Altro materiale rilevante DAC2 CRS FATCA pubblicato sul sito dell'ANAF: Informazioni utili ANAF.
Quali informazioni comunica Banca Transilvania alle autorità fiscali?
In conformità alle disposizioni di legge (Codice di procedura fiscale), Banca Transilvania comunica all'autorità competente in Romania le seguenti informazioni su ciascun conto soggetto a rendicontazione:
- Dati per l'identificazione del cliente rilevante: nome, indirizzo, paese di residenza fiscale, codice fiscale (TIN) e data e luogo di nascita (nel caso di una persona fisica) di ogni persona soggetta alla segnalazione. Nel caso di un'entità che sia titolare di un conto con una o più persone controllanti che siano soggetti dichiaranti: nome, indirizzo, paese di residenza e numero di identificazione fiscale (TIN) dell'entità, nonché nome, indirizzo, paese di residenza, numero di identificazione fiscale (TIN), data e luogo di nascita di ciascun soggetto dichiarante.
- Numero di conto (ad esempio: IBAN/ISIN).
- Il saldo o il valore del conto valido alla fine dell'anno solare o di un altro periodo di rendicontazione appropriato o, se il conto è stato chiuso durante l'anno o il periodo in questione, la chiusura del conto.
- Per i conti di deposito:
a) L'importo totale lordo degli interessi, l'importo totale lordo dei dividendi e l'importo totale lordo di altri redditi generati in relazione alle attività detenute nel conto, in ogni caso pagati o accreditati sul rispettivo conto;
b) Il totale dei proventi lordi derivanti dalla vendita o dal rimborso di attività finanziarie pagate o accreditate sul conto nel corso dell'anno solare o di un altro periodo di rendicontazione appropriato in relazione al quale Banca Transilvania ha agito in qualità di custode, broker, rappresentante o qualsiasi altro tipo di agente per il titolare del conto.
- Per qualsiasi conto di deposito, l'importo totale lordo degli interessi pagati.
Condizioni generali di contratto
In breve, le modifiche al CGA aprile 2025
Dal lato degli individui:
- La Parte I include modifiche quali: la definizione di nuovi termini, la rimozione dell'opzione NeoCont, l'aggiunta di BT Pay, i dettagli su CIF e IBAN, l'aggiornamento dei dettagli, la chiusura dei conti inattivi, la rimozione del chatbot "Livia from BT", l'addebito degli importi, la cancellazione delle garanzie, i canali di feedback e privacy.
- La seconda parte comprende: l' aggiornamento dei termini e delle condizioni della carta, l'aggiunta di Visa Platinum e BT Kiddo, la disattivazione di NeoBT, informazioni sui partner assicurativi.
Persone giuridiche:
- Capitolo II: Definizioni di "Cliente inattivo", "Conto inattivo", "Persona autorizzata" e "Specimen di firma".
- Capitolo III: Esecuzione delle istruzioni, cessazione del rapporto, notifica della chiusura del conto, chiusura dei conti inattivi.
- Capitolo IX: Riservatezza, suggerimenti/reclami, notifiche e modalità di trasmissione.