Per i clienti individuali che hanno maturato interessi, la banca ha calcolato, trattenuto e versato al bilancio dello Stato l'imposta sugli interessi, applicando l'aliquota del 10% o un'altra aliquota prevista dal Codice fiscale, nel caso di clienti non residenti.
Nel 2023 sono state apportate alcune modifiche al pagamento del contributo sanitario previdenziale ("CASS") sui redditi non salariali, compresi gli interessi sui depositi bancari.
In questo contesto, veniamo in vostro aiuto e riassumiamo di seguito alcune informazioni su questo argomento.
Nel caso di persone fisiche, con alcune eccezioni,
se l'importo del reddito da interessi percepito combinato con altri redditi imponibili "non salariali" percepiti nel 2023 supera i 6 salari minimi lordi per paese (3.000*6=18.000 RON)
allora:
- siete obbligati a presentare la dichiarazione unica dei redditi e dei contributi sociali dovuti dalle persone fisiche entro il 25 maggio dell'anno in corso
- pagherete, oltre all'imposta sugli interessi, anche la CASS al tasso del 10% applicato alla base per la determinazione della CASS secondo i massimali del Codice Fiscale.
I redditi non salariali sono tutti i redditi percepiti in aggiunta al salario.. Secondo le disposizioni del Codice tributario, la categoria dei redditi non salariali comprende, tra l'altro:
- reddito da lavoro autonomo
- redditi da capitale(ad es. dividendi, plusvalenze)
- interessi attivi su depositi bancari
- redditi derivanti dalla cessione di beni, redditi da diritti di proprietà intellettuale, redditi da altre fonti
Base di calcolo della CASS per i redditi non salariali, ottenuto a partire dal 2023,
è fissato in base al livello del reddito non salariale presi in considerazione per la determinazione della CASS, come segue:
- reddito compreso tra 6 e 12 salari minimi nazionali lordi, la base di calcolo è il livello di 6 salari minimi;
- redditi compresi tra 12 e 24 salari minimi lordi per Paese, la base di calcolo è il livello di 12 salari minimi;
- in caso di reddito superiore a 24 salari minimi lordi per paese, la base di calcolo della CASS è costituita da 24 salari minimi.
Esempio:
- interessi percepiti sui depositi bancari nel 2023 = 11.500 lei
- dividendi percepiti nel 2023 = 2.500 lei
- l'utile da investimenti in fondi di investimento aperti = 6.300 lei
- totale del reddito extra guadagnato = 20. 300 lei
Poiché, nell'esempio precedente, il reddito extra-salariale percepito nel 2023, cumulato da diverse categorie di reddito extra-salariale, era compreso tra 6 e 12 salari minimi lordi*, la CASS dovuta sarà di 1.800 lei (Base di calcolo - 6 salari minimi lordi, CASS dovuta - 10% x 6 x 3.000 lei = 1.800 lei;).
Pertanto, oltre alle imposte trattenute alla fonte dai contribuenti per ogni categoria di reddito, ossia l'imposta sugli interessi, l'imposta sui dividendi e l'imposta sulle plusvalenze derivanti dal trasferimento di titoli, al bilancio dello Stato sarà dovuto, fino al 25 maggio 2024 e alla CASS un importo di 1.800 lei.
*La base di calcolo della CASS per i redditi da lavoro non salariali viene calcolata in modo diverso a seconda del livello di reddito preso in considerazione per il calcolo della CASS. Per l'anno 2023, per il calcolo delle soglie stabilite dalla legge, si utilizza il livello del salario minimo lordo per Paese garantito in pagamento di 3.000 lei previsto dalla Decisione governativa n. 1.447/2022 per la definizione del salario minimo lordo per Paese garantito in pagamento.
Per adempiere ai propri obblighi fiscali, Banca Transilvania facilita l'accesso alle informazioni sul reddito totale percepito dagli interessi sui depositi e sui conti di risparmio nell'anno fiscale precedente.
È quindi possibile richiedere un documento contenente gli interessi percepiti nell'ultimo anno presso qualsiasi filiale BT.
*Nota: Banca Transilvania e le sue affiliate non forniscono consulenza fiscale, legale o contabile. Questo materiale è stato preparato solo a scopo informativo e non intende fornire consulenza fiscale, legale o contabile. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito web dell'ANAF o contattando direttamente le autorità fiscali.