Ömer Tetik, BT: "Raggiungeremo il budget con molto lavoro, ma senza problemi".

In occasione della pubblicazione dei risultati finanziari del Gruppo Banca Transilvania per il primo semestre del 2025, la banca ha organizzato una videoconferenza con gli investitori nel mese di agosto 2025, durante la quale Ömer Tetik, CEO di Banca Transilvania, ha fatto riferimento all'impatto sul BT del raddoppio dell'imposta sul fatturato.

Contesto:

Dal 1° luglio 2025, l'imposta sul fatturato pagata dalle banche in Romania è aumentata dal 2% al 4%, e la misura sarà mantenuta nel 2026.

Impatto su BT:

L'impatto del raddoppio del prelievo bancario è di circa 500 milioni di RON per Banca Transilvania, ma non cambia i piani di BT in termini di raggiungimento degli obiettivi di bilancio per il 2025. Finora, nel 2024, il contributo della banca al bilancio, sotto forma di prelievo, è stato di circa 270 milioni di RON.

DichiarazioneLe dichiarazioni del CEO di BT durante la videoconferenza con gli investitori della banca:

• Nonostante gli eventi eccezionali del primo trimestre del 2025 e ciò che potrebbe accadere nei mesi a venire, continuiamo a credere che il budget, presentato e approvato dagli azionisti in aprile e che rappresenta il nostro obiettivo, sarà raggiunto.
• Se guardiamo ai dati relativi alla crescita del business e ai ricavi, siamo certi che riusciremo a raggiungere queste cifre con molto lavoro, ma sempre senza intoppi.
• Abbiamo avuto alcune situazioni eccezionali e abbiamo anche potenziali recuperi o aggiustamenti dei nostri accantonamenti. Non ci aspettiamo che gli accantonamenti o le spese di accantonamento aumentino in modo esponenziale. Per quanto riguarda il livello degli accantonamenti, come ho detto, puntiamo a mantenerli entro il budget, che è di circa 600 milioni di lei.
• Con le nuove modifiche al codice fiscale, c'è anche una certa pressione sull'IVA, di pochi punti percentuali, ma comunque significativa. Abbiamo notato un'accelerazione delle transazioni all'inizio dell'estate. Ora, quando guarderemo ai dati del terzo trimestre e li presenteremo, le cifre saranno ancora solide. Tuttavia, crediamo che sia le famiglie che il mercato si adatteranno alle nuove condizioni, alla nuova realtà.
• Penso che ci sarà più concorrenza, anche se forse non vedremo le stesse cifre degli ultimi due anni. Nel complesso, pensiamo che il mercato immobiliare sarà abbastanza attivo in futuro e, date le misure adottate dalle autorità di regolamentazione, tra cui la Banca Nazionale di Romania, non ci aspettiamo un aumento significativo del rapporto di indebitamento, che è piuttosto basso, quindi non vediamo il rischio di una grande crisi immobiliare che potrebbe influenzare il mercato attraverso pignoramenti.
  
  

Le previsioni di Banca Transilvania per il 2025, rispetto al 2024: +14% di attività (a 210 miliardi di RON), +19% di prestiti lordi (a 104 miliardi di RON), rispettivamente +11% di utile netto (3,9 miliardi di RON).