Prospettive macroeconomiche per la Romania nel 2022
30 dicembre 2021 Tempo di lettura 3:00 minuti
Ci stiamo avvicinando alla fine di un altro anno economico atipico, caratterizzato dal persistere della crisi sanitaria, dal rilancio dell'economia e dall'accumulo di sfide, tra cui l'intensificazione delle pressioni inflazionistiche, l'aumento dei prezzi delle materie prime e le tensioni politiche.
Tuttavia, l'economia rumena ha presentato la resistenza all'incidenza della pandemia e alle conseguenze di questa crisi sanitaria (senza precedenti a livello mondiale nel secolo scorso), ma anche alla serie di sfide adiacenti quest'anno. Questa resistenza dell'economia interna è determinata principalmente dal contributo nel migliorare i fattori di produzione alla dinamica annuale del PIL potenziale, secondo le stime econometriche elaborate.
Per il 2022, prevediamo che l'economia rumena si evolverà a un ritmo leggermente superiore al potenziale, il 5,2%, ma in decelerazione rispetto alle dinamiche del 2021 (6,2%). Questo scenario è supportato dalle prospettive favorevoli per gli investimenti produttivi, con un impatto trainante per le altre componenti del PIL.
Pertanto, il motore dell'economia potrebbe accelerare dal 7,6% nel 2021 al 10% nel 2022, tra il basso livello dei costi di finanziamento reali e l'attuazione dei programmi lanciati dall'Unione Europea dopo l'incidenza della crisi sanitaria (Next Generation e il quadro finanziario pluriennale 2021-2027).
L'aumento dell'accelerazione degli investimenti produttivi contribuirà al miglioramento del clima nel mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione medio annuo diminuirà dal 5,2% nel 2021 al 4,8% nel 2022.
Secondo il nostro scenario centrale, i consumi privati (la componente principale del PIL) potrebbero rallentare dal 6,9% del 2021 al 5,5% del 2022, evoluzione influenzata dalla dissipazione dell'effetto base (determinato dalle restrizioni introdotte per contrastare la crisi sanitaria).
Per i consumi pubblici prevediamo un'accelerazione dallo 0,3% del 2021 al 3% del 2022, evoluzione fortemente influenzata dall'attuazione del Programma Nazionale di Recupero e Resilienza.
D'altra parte, a livello di domanda esterna netta, prevediamo che i tassi annuali di esportazioni e importazioni decelereranno nel 2022 a livelli rispettivamente del 4,5% e del 7,2%, a seguito della dissipazione dell'effetto base generato dall'introduzione di restrizioni.
Per i prezzi al consumo (sull'EU Harmonized Index) prevediamo l'accelerazione del ritmo medio annuo dal 4,1% del 2021 al 5,1% del 2022, evoluzione determinata dai recenti shock in ambito offerta, in un contesto caratterizzato dalla ripresa economica post-pandemia.
Tuttavia, nello scenario BT, prevediamo la decelerazione della dinamica annuale dei prezzi al consumo a partire dalla prima parte del 2022 e la convergenza verso il livello target della Banca Nazionale di Romania fino alla fine del 2023, evoluzione determinata dalla dissipazione degli shock nella sfera dell'offerta e dalle misure attuate dalla banca ntrala (il ciclo monetario post-pandemia avviato nel 2021).
Nel nostro scenario centrale, ci aspettiamo che l'NBR continui questo ciclo nel 2022, aumentando il tasso di interesse di politica monetaria e allargando il corridoio formato dai tassi di interesse alle agevolazioni permanenti attorno al tasso di interesse di riferimento.
Per il tasso di interesse sui titoli di Stato a 10 anni (barometro del costo del finanziamento nell'economia) prevediamo un livello medio annuo in aumento al 5,2% nel 2022 (dal 3,7% nel 2021), tra le prospettive sulla politica monetaria (USA e Romania) e le previsioni per il tasso annuo del PIL nominale.
Ultimo ma non meno importante, a livello del mercato dei cambi, prevediamo la prosecuzione del trend di crescita graduale per EUR/RON verso un livello medio di 5 nel 2022 (rispetto a 4,92 nel 2021).
Sottolineiamo che la Romania continuerà ad affrontare nel 2022 il persistere dei deficit gemelli, ma prevediamo un aggiustamento della loro quota nel PIL, uno scenario supportato dalle prospettive di accelerazione delle riforme strutturali.
Al termine di questa analisi, richiamiamo l'attenzione sui fattori di rischio indirizzati all'evoluzione dell'economia domestica nel 2022, tra cui la possibilità di un grave deterioramento del clima nei mercati finanziari internazionali (dopo la forte crescita degli indici azionari negli ultimi trimestri), il persistere della crisi sanitaria, il clima politico interno e il contesto geopolitico regionale.
Previsioni per l'evoluzione degli indicatori macrofinanziari in Romania
Fonte: previsioni BT utilizzando i dati Eurostat, INS, NBR, Bloomberg
Editore: Dr. Andrei Radulescu, Direttore Analisi Macroeconomica, Banca Transilvania
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