BT aggiunge 190 milioni di euro al suo programma di emissioni obbligazionarie, portandolo a quasi 1 miliardo di euro

Banca Transilvania completa con 190 milioni di euro il programma di raccolta di capitali per finanziare l'economia attraverso l'emissione di obbligazioni, raggiungendo quasi 1 miliardo di euro.

La banca sta rispettando l'impegno preso con gli azionisti, che hanno approvato il programma di emissioni societarie di BT in occasione dell'Assemblea generale straordinaria degli azionisti (2022).

"Stiamo completando la nostra emissione obbligazionaria con questa nuova tornata perché vogliamo rafforzare la nostra base di strumenti di passività ammissibili e la nostra struttura di bilancio, poiché abbiamo attirato l'attenzione di investitori importanti e nuovi sul nostro mercato a un prezzo interessante che ottimizza il rendimento medio del nostro programma. Siamo soddisfatti dell'andamento del programma e siamo ottimisti per il periodo a venire", afferma Ӧmer Tetik, Amministratore delegato di Banca Transilvania.

Analogamente all'emissione di debutto, le nuove obbligazioni sono quotate alla Borsa Euronext di Dublino con il codice ISIN XS2669771664.

Emissioni obbligazionarie BT:

• L'emissione obbligazionaria di debutto della BT è stata lanciata nell'aprile di quest'anno, quando ha attirato 500 milioni di euro dagli investitori in un'emissione super sottoscritta in poche ore, con ordini da parte degli investitori per oltre 850 milioni di euro. Questo ha segnato il debutto della Banca Transilvania sul mercato internazionale.
• Nel giugno di quest'anno BT ha aumentato di 100 milioni di euro l'emissione di obbligazioni internazionali, a seguito dell'elevato interesse degli investitori istituzionali per la prima emissione.
• Banca Transilvania ha ricevuto 200 milioni di euro da IFC e Asian Infrastructure Investment Bank nel luglio di quest'anno come parte di un pacchetto di obbligazioni subordinate. Il finanziamento è un debito subordinato ed è quotato alla Borsa di Bucarest.

Le obbligazioni sono ammissibili ai fini del requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (MREL). Esse contribuiscono, in linea con gli standard bancari europei, a garantire un livello ottimale di fondi in ogni momento, a differenza dei depositi dei clienti che sono garantiti dal Fondo di garanzia dei depositi bancari.